Descrizione
Tostare vuol dire, per prima cosa, conoscere bene la materia prima. Chi conosce il caffè verde sa bene che, in questo campo, le misure contano e sono valutate, in un calcolo in cui non vince il più grosso, ma il più omogeneo.
La dimensione del chicco è infatti fondamentale nella selezione e lavorazione del caffè, soprattutto allo scopo di avere una tostatura uniforme. Un processo che altrimenti sarebbe molto più rapido nei chicchi piccoli (qui c’entra anche la densità del chicco).
Per misurare le dimensioni dei chicchi i piantatori, crudisti e torrefattori, usano i crivelli: dei filtri con dimensioni dei fori decrescenti. I chicchi sono versati su una serie di crivelli i cui fori sono di diametro via via sempre più piccolo. Il crivello su cui si fermeranno i vari chicchi, essendo a quel punto più grandi dei fori, costituirà la loro misura di crivello.
I crivelli che proponiamo sono:
dal crivello 20 al 14, oltre a un crivello per i peaberry (i chicchi tondi anche detti caracolito, che seguono una classificazione diversa) di misura 10.
La cornice è in legno e il piano forato dei crivelli è in acciaio.
Uno strumento ideale per tostatori, sia professionisti che home advanced, che desiderano verificare e tenere sotto controllo ogni aspetto del processo di tostatura.
Tecnicamente parlando di dimensioni dei fori dei crivelli, sono riportati come: 17/18 , 15/16 , 13/14 , e così via, che significa 17/64 di pollice, 18/64 di pollice per esempio. Provando a traslare questi termini con unità di misura italiana, possiamo dare questa gradazione:
- Grado 0: chicchi trattenuti da schermo N° 18 ( fori da 7mm )
- Grado I: chicchi di passaggio schermo N° 18 e trattenuti da schermo N° 16 (6.3 mm fori)
- Grado II: chicchi di passaggio schermo N° 16 e trattenuti da schermo N° 14 (fori 5.5 mm)
- Grado III: chicchi di passaggio schermo N° 14 e trattenuti da schermo N° 12 (fori 4.7 mm)
- Grado IV: chicchi di passaggio schermo N° 12 e trattenuti da schermo N° 10 (4 mm fori)