Novembre 24, 2025

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Decalcificare la macchina del caffè: guida completa e sicura


Chi ama il caffè lo sa, decalcificare la macchina del caffè è un’azione necessaria per mantenere intatto lo strumento e creare caffè privi di aromi stonati. Una macchina ben curata infatti è il segreto per un espresso sempre perfetto. Tra le operazioni fondamentali per garantire prestazioni ottimali e una lunga durata all’apparecchio, la decalcificazione è una delle più importanti. Eppure, spesso viene sottovalutata o svolta in modo scorretto, con il rischio di compromettere non solo il gusto del caffè ma anche il funzionamento interno della macchina.

In questa guida sulla pulizia della macchina del caffè tramite decalcificazione, ti spieghiamo perché è importante, ogni quanto farlo, quali prodotti usare e quali evitare, con un occhio di riguardo anche ai segnali d’allarme che la tua macchina ti sta già forse inviando.

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Perché decalcificare la macchina del caffè

L’acqua che utilizziamo per preparare il caffè contiene naturalmente sali minerali come calcio e magnesio. Con il tempo, questi minerali tendono a depositarsi all’interno del circuito idraulico della macchina, formando incrostazioni di calcare. È sconsigliato utilizzare l’acqua del rubinetto sia perché è troppo dura e con maggiore presenza di calcio, sia per la presenza del cloro. Per preservare la tua macchina di caffè al bar oppure la tua moka casalinga, utilizza l’acqua filtrata o addolcita che può allungare gli intervalli tra una pulizia e l’altra, ma non trascurare mai il risciacquo post-trattamento. Se non sai come pulire al meglio la macchina del caffè affidati ai consigli di pulizia di CaffèLAB acquistando i prodotti della categoria dedicata.

Il calcare si accumula soprattutto in:

  • caldaie
  • tubazioni
  • gruppo di erogazione
  • valvole e resistenze

Il risultato? Tempi di erogazione più lunghi, pressione non costante, rumori insoliti e, soprattutto, un caffè che perde aroma, corpo e cremosità. Nei casi più gravi, l’accumulo può arrivare a bloccare del tutto la macchina o danneggiarla irreversibilmente.

Decalcificare con regolarità significa prevenire questi problemi, ridurre i consumi energetici e conservare la qualità della tazzina di caffè che tanto amiamo.

Ogni quanto si deve fare la decalcificazione

La frequenza dipende da due fattori principali: la durezza dell’acqua e l’uso quotidiano della macchina. In media, una macchina per espresso domestica andrebbe decalcificata ogni:

  • 2–3 mesi con acqua dura
  • 4–6 mesi con acqua dolce o trattata

Se utilizzi un sistema di filtraggio, come i filtri Brita o cartucce integrate, potresti dilazionare leggermente gli intervalli, ma non eliminarli del tutto. Le macchine automatiche più moderne segnalano in autonomia quando è il momento di decalcificare, ma per tutte le altre è importante monitorare i segnali di calcare, come variazioni nel flusso dell’acqua o nella temperatura dell’estrazione.

decalcificare macchina caffè

Qual è il decalcificante per la macchina di caffè migliore

Nel mondo degli appassionati di caffè, una delle domande più comuni è: meglio acido citrico, aceto o il decalcificante specifico? La risposta cambia a seconda della macchina.

L’aceto è sconsigliato dai produttori. Non solo può lasciare residui e odori sgradevoli, ma rischia di intaccare le guarnizioni e altri materiali sensibili. L’acido citrico, se usato in dosi moderate (circa 15–20 g per litro d’acqua), può andare bene, ma non è sempre efficace sui depositi più vecchi.

Procedura passo-passo: come decalcificare in modo corretto

Ogni macchina ha un procedimento leggermente diverso, ma le fasi principali sono simili. Prima di iniziare, consulta sempre il manuale della tua macchina specifica.

  1. Prepara la soluzione decalcificante seguendo le dosi indicate sulla confezione.
  2. Versa il liquido nel serbatoio dell’acqua.
  3. Avvia un ciclo completo di erogazione senza caffè, facendo passare la soluzione nel circuito.
  4. Lascia agire per qualche minuto, quindi ripeti l’operazione.
  5. Sciacqua il serbatoio, riempilo solo con acqua pulita e avvia 2–3 cicli di risciacquo completi.

Attenzione: non trascurare il risciacquo finale. Residui di decalcificante possono compromettere il gusto e la sicurezza dell’espresso.

Come riconoscere se è il momento di decalcificare

Oltre al tempo trascorso, ci sono alcuni campanelli d’allarme inequivocabili:

  • Il flusso del caffè rallenta improvvisamente
  • L’espresso esce a una temperatura più bassa
  • Senti rumori più forti del solito durante l’erogazione
  • Il gusto è più amaro o piatto del normale
  • La macchina impiega più tempo ad avviarsi

In presenza di questi segnali, non aspettare oltre: una decalcificazione tempestiva può evitare interventi di assistenza più invasivi e costosi.

Decalcificare la macchina del caffè non è solo una buona pratica di manutenzione: è un gesto d’amore verso il caffè stesso. Una macchina pulita, libera dal calcare, ti garantisce estrazioni più stabili, gusti più puliti e una crema più omogenea. Ogni dettaglio, dalla pressione alla temperatura, lavora in armonia quando il circuito interno è in perfette condizioni. Per gli appassionati come te, su CaffèLAB trovi tutto ciò che ti serve per prenderti cura della tua macchina.

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